Se vuoi capire come guadagnare con un Blog, devi prima comprendere una semplice ma importante cosa: il tuo blog non sarà una semplice passione, ma sarà un vero e proprio business online.
Quindi attenzione bene. Se consideri il tutto come una passione, un hobby, un tenue interesse nel quale investirai poco tempo, pochi soldi e poca voglia, lascia stare.
Non è così che ragionano le persone che veramente guadagnano con i blog. Per loro un blog è un business e come tutti i business necessita di una perfetta ricerca di mercato, una progettazione minuziosa e un’implementazione precisa (e pure altro che poi vedremo).
Per riuscirci devi sapere chi è il tuo pubblico, devi sapere come raggiungerlo. Devi conoscere le parole chiave che userai per scrivere gli articoli, ancora prima di scriverli. Poi devi sapere come monetizzare il blog ancora prima di avere anche solo 1 visitatore. Devi guardare ad un possible futuro e avere la pazienza e la volontà di raggiungerlo.
Prima di fare qualsiasi cosa devi chiedere a te stesso: sono in grado di farlo?
Sono in grado di creare un blog, farci arrivare i visitatori e organizzare il tutto per poi guadagnarci? E’ di questo che si tratta
Non è che devi saperlo fare adesso, in questo momento, perché le cose che non sai puoi sempre impararle. La domanda è te la senti di affrontare tutto questo?
Se non ce la fai non iniziare nemmeno.
Se invece vuoi provare a realizzare qualcosa di straordinario, vai avanti a leggere.
Come Guadagnare con un Blog nel 2024
Se vuoi seriamente imparare come guadagnare con un blog nel 2024, prima di tutto devi imparare come creare un blog. E parlo di crearlo nel modo giusto, di organizzare il tuo progetto correttamente.
Il primo step tecnico che ti aspetta è quello di acquistare un hosting e un dominio. Qui ho spiegato come registrare un dominio gratis e avere anche l’hosting per soli 2€ al mese (se leggi c’è anche un metodo anche per averlo a 33 centesimi al mese).
Ci sono anche degli altri step antecedenti, teorici, concettuali, che devi per forza affrontare. Leggiti l’articolo perché secondo me ne vale la pena per capire cosa ti aspetta e l’impegno che devi riservare al progetto.
E’ ovvio che prima di guadagnare con un blog, devi avere un blog, quindi ti incoraggio già da ora, da adesso, a registrare il tuo dominio (magari anche un dominio di test, con un hosting dove puoi fare delle prove) e iniziare a creare un blog di successo.
Due parole per partire bene
Se chiedi consigli agli esperti, le prime cose che ti dicono sono spesso queste:
- Scrivi delle tue passioni : va bene, ma non puoi fare di una passione un business se non c’è un mercato, quindi è un consiglio da prendere con le pinze (una classica cavolata che ti dicono quelli che vogliono rimanere molto generici sull’argomento)
- Non ti arrendere e sii costante: ok, ma se io continuo a lavorare a caso, senza avere un piano e una strategia precisa e ben pianificata, spreco semplicemente il mio tempo e non raggiungo nulla anche se lavoro 30 ore al giorno.
- Scrivi ottimi contenuti: si ok, ma se scrivo random senza un progetto editoriale e senza lavorare su specifiche parole chiave, vado alla deriva nel nulla.
Quello che ti voglio dire, è che non sono consigli sbagliati, MA possono veramente esserlo se non si contestualizzano nel modo giusto, se non si capisce cosa c’è prima e cosa c’è dopo.
Quindi, vediamo di affrontare l’argomento nel miglior modo possibile.
I Fattori che non ti fanno guadagnare con un blog
Non tutti quelli che fanno blog guadagnano, è chiaro. Anzi, diciamo che il 95% di quelli che fanno blogging non guadagna niente o guadagna cifre imbarazzanti.
Dico imbarazzanti in senso negativo, ma in realtà molti guadagnano cifre imbarazzanti anche in senso positivo.
E non è che questi che guadagnano poco falliscono perché non hanno abbastanza passione in quello che fanno, no. Solo una piccola parte sa veramente come si fanno soldi con un blog e sa esattamente quali sono i 4 problemi che non permettono di farcela.
Già solo evitando questi 4 pericoli, sei un passo avanti agli altri.
1 – Il pericolo delle passioni e degli hobbies
Sei a cena da tua cugina e parlate della vostra passione comune a decorare i bordi delle pagine dei quaderni mentre siete all’università.
Mi è venuta in mente questa cosa assurda ma consentimi di portare l’esempio avanti appunto come esempio assurdo.
Tua cugina ti dice “ma dai, sei bravissima a decorare le paginette, molto più brava di me! Dovresti aprire un blog, mettere i tuoi disegni e magari puoi diventare famosa e fare tanti soldi online! Dai!”
Ecco, adesso ti spiego perché dovresti prendere dello scotch e tappare la bocca della tua povera cugina.
E’ proprio il motivo per cui la maggior parte delle persone che provano a creare un blog fallisce miseramente. Semplicemente perché hanno scelto un mercato che non è profittevole.
Anche io ho tante passioni, ma poche di esse sono profittevoli. Chi fallisce, pensa prima alla passione e poi al mercato. Dopo aver sprecato tempo e risorse, pensano ad un modo per tirare fuori due lire dal un blog che è già in principio inutile e destinato a morire.
Pensano alla passione, non al mercato. Capito? Pensano a giocare come i bambini, non a fare business come i professionisti. Chi guadagna con un blog è un professionista. Chiaro?
Vediamo i problemi uno ad uno. Per andare direttamente ai metodi di monetizzazione clicca qui, ma io ti consiglio prima di capire gli errori che devi evitare prima di provare a guadagnare con li tuo blog.
1 – Mercato Errato
Se vuoi fare soldi con il tuo blog, dovrai per forza di cose “vendere qualcosa”. Ora, tenendo in mente che dovrai vendere “qualcosa a qualcuno”, considera un campione di 100 persone random.
Tutte queste 100 persone diverse saranno interessate a quella cosa che vendi tu?
Direi, di no, perché dovrebbero esserlo?
Magari su 100, 5 persone sono interessate e magari di queste 5, UNA comprerà.
Questo esempio è per farti capire che tu non devi creare un blog per le 100 persone, ma devi crearlo per quelle 5 che sono veramente interessate. Se lo fai, invece di convertirne alla vendita il 20% (1 di 5 è un CR del 20%), magari ne converti di più.
Ecco l’ importanza della richiesta di mercato. Se punti ad un pubblico troppo ampio, butti l’ amo nel mezzo dell’oceano. Invece devi buttarlo dove sai già che c’è il pesce… dove c’è richiesta di mercato.
E’ anche vero l’estremo opposto, ossia che se la tua nicchia è super super piccola, poi avrai probabilmente dei problemi quando vorrai espanderti, avrai quindi problemi di scaling.
Un’altro fattore da considerare è il potere d’acquisto nel mercato che scegli. E’ ovvio che “da quanto possono spendere le persone all’interno del mercato” dipenda “quanto puoi guadagnare con il tuo blog”.
Faccio due esempio estremi.
Se io mi metto a creare un blog sui “fidget spinner” (quei giocattoli che giri con le dita), andrò a lavorare su un mercato dove le persone possono o vogliono spendere al massimo pochi euro.
Se invece apro un blog sulle “cucine di lusso” troverò persone che non hanno problemi o comunque mettono in conto di spendere anche migliaia di euro.
2 – Pubblico Errato
Diciamo che hai definito bene il tuo mercato, la tua zona di pesca.
Devi anche definire bene il tuo pubblico e deve essere un pubblico interessato.
Chi saranno i tuoi lettori, chi saranno i tuoi clienti? Perché i tuoi lettori dovrebbero diventare tuoi clienti ?
La tua professione di blogger (si perché tu per farci soldi devi diventare un professionista) ti impone di conoscere il tuo pubblico.
Devi sapere chi sono, cosa fanno, cosa leggono, che passioni hanno, come parlano e sopratutto cosa cercano su internet. Della tecnica di acquisizione clienti online ne ho parlato in questa pagina: come trovare nuovi clienti online.
Conoscendo che cosa il tuo pubblico cerca, quindi compiendo una ricerca di mercato e una ricerca di parole chiave, arriverai a conoscere a quali sono i bisogni, i problemi e le necessità di queste persone.
Conoscendo i loro problemi, puoi mettergli davanti la tua soluzione. Magari vendergliela, no?
Fatti domande tipo:
Quanti soldi hanno da spendere? Quali prodotti cercano?
Quali ricerche fanno su google? Ne abbiamo parlato in questa pagina.
Non provare a raggiungere persone che sono in mercati troppo competitivi. Fatti la tua keywords research e verifica che i volumi di ricerca siano abbastanza elevati da giustificare un’investimento nella nicchia.
Controlla anche la competitività non sia troppo alta altrimenti non sarai in grado di impattare con forza sufficiente nel mercato.
Poi, verifica la DA (Domain Authority), l’autorità del dominio concorrente e considera che, se un sito non ce l’ha troppo elevata puoi riuscire a sorpassarlo scrivendo contenuti migliori.
L’ideale sarebbe trovare una nicchia con:
- 4000 ricerche mensili o più
- Poca competizione
- Competitors con poca domain authority
Prima di andare avanti ti chiedo un piccolo favore che non ti costa niente. Se le informazioni in questa pagina ti sono state utili, ti chiedo di condividerle sui social.
3 – Funnel Errato
Eccoci ad un’alto degli errori comuni che impediscono di fare soldi con un blog: avere un funnel sbagliato.
Premesso che tutto deve basarsi sul “dare valore” al tuo pubblico.
Quindi questo valore crea interesse, l’interesse crea un bisogno che produce visitatori e lettori che non vedono l’ora di leggere e consumare i tuoi contenuti. Qui deve iniziare il tuo funnel.
I lettori trovano i tuoi contenuti utili, interessanti e autorevoli e vedono per la prima volta cosa gli offri (la tua offerta).
I visitatori lasciano la loro email compilando il tuo form che gli propone un’offerta speciale, un approfondimento o qualcos’altro in cambio (per fare i form io uso sempre Active Campaign).
Parte la tua sequenza automatica di email (anche quella la faccio sempre con Active Campaign) che gli spiega la strada da percorrere per risolvere il loro problema o raggiungere il loro obiettivo.
L’utente percorre i successivi step del funnel fino alla prima offerta, alla seconda offerta, e cosi’ via.
Se non pensi in anticipo a tutto il funnel, chiaramente parti svantaggiato.
Una volta che hai un flusso di traffico che percorre il funnel e ti accorgi che qualcosa non funziona, puoi sempre sistemarla. Vai a vedere quali sono gli indizi che ti fanno capire che magari uno step del funnel non funziona, e vi poni rimedio.
Ma se non hai idea di quale funnel implementare, la strada è in salita.
A proposito di funnel, se non sai cosa sono o come si fanno, leggiti il mio articolo sulla migliore piattaforma per crearli: clickfunnels.
I funnel sono strumenti da conoscere bene se vuoi vendere online.
4 – Offerta Errata
L’offerta che proponi risolve uno dei bisogno del tuo pubblico? L’offerta corrisponde a una soluzione che stanno cercando? E’ inerente al mercato, alla nicchia e all’argomento che stanno leggendo?
Altre domande che ti devi fare: l’offerta risulta essere nel range di prezzo che i tuoi visitatori possono spendere? L’offerta è adatta per il tipo di funnel che hai messo in piedi?
Quanto si può guadagnare con un blog?
La quantità di soldi che puoi guadagnare con un blog è influenzata da vari fattori, primo tra tutti quello cdi cui abbiamo parlato nella sezione “mercato errato“. Mi riferisco al potere di acquisto del pubblico nel tuo mercato.
Mettiamo che hai organizzato il tuo funnel in modo da vendere dei prodotti ( in affiliazione, prodotti tuoi o qualcosa di digitale, è lo stesso). Se i tuoi visitatori hanno un potere di acquisto di 10€, prima di arrivare a guadagnare col tuo blog fatto con WordPress 3000€ al mese dovresti avere 300 clienti.
Se invece i tuoi visitatori hanno un potere di acquisto di 500€, te ne basterebbero solo 6 per raggiungere il tuo obiettivo di 3000€al mese.
Questa è l’importanza del mercato e del potere di acquisto in esso.
Quanti soldi posso fare col mio blog?
Una volta che hai scelto il mercato giusto, la nicchia giusta, il pubblico giusto, l’offerta giusta, il funnel giusto, la strategia giusta nella giusta timeline, la pianificazione giusta con un piano editoriale giusto e una giusta ricerca di parole chiave, puoi fare tutti i soldi che vuoi.
Ci sono blogger che fanno anche centinaia di migliaia di euro all’anno, blogger che fanno 10.000 € al mese (tutti i mesi) e tanti blogger che non fanno nulla.
Prima di andare avanti ti chiedo un piccolo favore che non ti costa niente. Se le informazioni in questa pagina ti sono state utili, ti chiedo di condividerle sui social.
L’importanza del timing
Qualsiasi blog fatto con WordPress è come una piccola piantina che cresce. Ha bisogno di tempo per spuntare dal terreno, di tempo per mettere le foglie e di tempo per diventare un’albero che da frutti tutti gli anni.
Il tempo è quindi un fattore centrale anche per la monetizzazione del blog perché, se ad esempio hai appena aperto un blog sui viaggi (tempo = 0) sarebbe inutile metterci sopra dei banner pubblicitari. Perché?
Semplicemente perché appena aperto il blog non avrà traffico. Quindi non ha senso.
Allora, ad ogni diverso step di crescita del blog corrisponderà una diversa opportunità di monetizzazione.
- Appena lanci il blog, dal mese zero al quarto mese, quando non hai che poche centinaia di visitatori, puoi proporre servizi di consulenza e monetizzare subito in quel modo.
- Dal 4 mese fino al 12 mese, quando hai almeno 1000 visite mensile, puoi monetizzare con offerte in affiliazione o vendendo spazi pubblicitari.
- Oltre l’anno di vita del blog, quando hai almeno 4 mila visitatori al mese, puoi proporre altri tipi di monetizzazione come corsi online, ad esempio. Puoi anche mantenere gli altri 2 precedenti tipi di monetizzazione.
#Consiglio#: Puoi accedere gratuitamente al mio gruppo privato Facebook. Non solo possiamo entrare in contatto, ma puoi trovarci all’interno consigli e suggerimenti utili per far funzionare il tuo business online.
I tipi di Monetizzazioni principali
1 | Vendere spazi pubblicitari
Vendere spazi pubblicitari è il modo più semplice per riuscire a guadagnare con il tuo blog. Si tratta infatti di riservare sul tuo blog degli “spazi” da dedicare a banner o inserimenti pubblicitari.
Nulla di complicato, quindi. Devi decidere in quale punto del tuo blog inserire i banner da mostrare al tuo pubblico e guadagnerai o a visualizzazione oppure a click.
In ogni spazio pubblicitario che hai deciso di aggiungere al tuo blog, puoi inserire i banner in due modi:
Manualmente: Quindi dovrai procurarti gli inserzionisti da solo, contattandoli e mettendoti d’accordo su prezzo e posizionamento, durata della promozione.
Automaticamente: usando piattaforme come Google Adsense (ma ce ne sono molte anche italiane) che ti danno un codice da inserire nel tuo spazio pubblicitario.
Una volta che arriveranno i primi ingressi dovrai passare a ottimizzarli, lavorando sui posizionamento dei banner, sulla rotazione dei banner, e su altre mille cose. Si perché, questo è un modo facile per fare soldi con il blog, il problema è che di solito sono pochi soldi.
Pro: è un modo facile da implementare
Contro: Se non hai tanto traffico o poco traffico ma di una nicchia molto profittevole, non guadagni niente.
2 | Vedere Prodotti Fisici
Mettiamo il caso che il tuo blog inizia a ricevere 20000 visitatori al mese. Cavolo, pensa se qualsiasi negozio vicino a casa tua ricevesse 20K visitatori al mese… sarebbe sicuramente un’attività di grande successo in città.
Potresti quindi valutare di monetizzare il tutto proponendo un prodotto fisico
La domanda che si manifesta ora è tipo “Ok, ma quali prodotti?”
Hai 3 possibilità:
- Il prodotto te lo fai tu. E’ il caso dei prodotti artigianali, fatti a mano, che puoi creare da solo se sei un bravo creativo. Oppure di qualsiasi altro bene di cui sei il produttore e del quale devi controllare la distribuzione.
- Vendi un prodotto in dropship Qualsiasi prodotto di a cui la tua nicchia è interessata e per il quale trovi un valido fornitore.
- Vendi un prodotto in affiliazione Qualsiasi prodotto fisico o digitale (o servizio) che risolve un problema del tuo pubblico.
Pro: Ti puoi creare un marchio, un brand proprietario
Contro: Devi sapere sia di produzione, che di commercio , che di marketing.
3 | Vedere Prodotti Digitali
Questo metodo di monetizzazione è molto interessante perché , se ci pensi, è molto scalabile. Ad esempio, se crei un corso digitale, lo realizzi una volta sola, non devi produrlo ogni volta che qualcuno compra ne metterlo in un magazzino.
Ok, lo dovrai aggiornare, integrare qualche volta, ma vuoi mettere la differenza con i prodotti fisici e consumabili?
Il maggior lavoro lo avrai una volta sola e poi dovrai solo pensare a venderlo. Se hai un funnel e una newsletter che funziona, quindi, puoi solo concentrarti sul traffico.
E questo vale per tutti i tipi di prodotti digitali, corsi, webinar, ebook, foto, lezioni online, audio, video, plugin, templates. Puoi creare i tuoi propri prodotti digitali e metterli di fronte al tuo pubblico.
Pro: molto scalabile
Contro: serve un funnel ottimizzato e abbastanza traffico per farlo girare
Quando si parla di newsletter, quello che ti serve è creare dei form da inserire sul tuo blog. I visitatori inseriranno la loro email nei form e tu accumulerai contatti.
Per fare questo io uso Active Campaign, è il tool migliore per l’email marketing che ho mai usato (devi dare un’occhiata alla recensione di Active Campaign qui, oppure alla guida su come creare una newsletter, e capirai il perché).
Una volta che le email sono dentro ad AC, partiranno tutte le automazioni (email, sequenze follow up) che tu hai impostato. Fidati, è esattamente quello che ti serve per gestire al meglio i contatti e avere i risultati migliori.
Se non hai un blog, puoi usare una piattaforma come ClickFunnels, integrandola con Active Campaign. Manderai quindi il traffico sulla prima e catturerai le email con la seconda.
4 | Vendere Servizi
Se sei un professionista, un azienda o comunque c’è un ambito in cui sei esperto, puoi guadagnare soldi con il tuo blog proponendo consulenze o servizi di vario genere. Solo per fare qualche esempio potrebbero essere servizi di assistenza, di consulenza, di lavoro freelance, etc..
Non hai bisogno di magazzino, ti organizzi il lavoro come ti pare, decidi i tuoi prezzi e tutto il resto.
Pro: alti profitti potenziali e ottima gestione del tempo
Contro: serve traffico, un funnel, autorevolezza e c’è il pericolo di esaurire il tempo utile (quindi poco scaling)
5 | Vendere con le Affiliazioni
Se io avessi saputo dell’esistenza delle affiliazioni già quando feci il mio primo sito, anni e anni fa, adesso sarei milionario.
Le affiliazioni sono particolari programmi di promozione, nei quali tu affiliato promuovi un prodotto o un servizio che è di qualcun altro. Se effettui una conversione (una vendita ad esempio o altre azioni) ricevi una commissione.
E’ fondamentale, se vuoi guadagnare col tuo blog usando le affiliazioni, sapere come scegliere il prodotto giusto. Se sbagli il prodotto e non vendi niente, non puoi lamentarti. Devi dare al tuo pubblico quello che sta cercando, non quello che piace a te.
Il programma di affiliazione più conosciuto è senza dubbio quello di Amazon, ne ho fatto una guida a specifica che trovi qui: Affiliazioni Amazon. Il programma di affiliazione di Amazon è quello più diffuso perché semplicemente è quello più facile da mettere su qualsiasi sito. Ha infatti un catalogo di prodotti talmente vasto che si adatta a tutte le nicchie esistenti.
Comunque, di programmi di affiliazione ce ne sono mille milioni diversi, ad esempio altri famosi sono quello di booking, di Airbnb etc.
Pro: Infinite nicchie disponibili, puoi scalare all’infinito e non pensare ad altro che a generare traffico e ottimizzare il funnel.
Contro: Devi avere accesso ai network o ai programmi di affiliazione, sapere come scegliere le offerte, sapere come tracciare le campagne e la performance e sapere come scalare.
Esempi di Come i Blog Guadagnano
Facciamo qualche esempio specifico per tipi di blog. Considera che ogni sito e ogni blog può essere monetizzato mettendo dei banner, il fatto è che quasi sempre non è il modo migliore di farlo.
Di ogni tipologia di blog che si può fare con WordPress, ti posso dire come la monetizzerei io.
Come guadagnare con un blog di viaggi
Se vuoi creare un blog di viaggi, sappi che di solito sono monetizzati in due modi: con i banner Adsense oppure con le affiliazioni booking. Puoi monetizzare anche con airbnb
Come guadagnare con un blog di fotografia
Io metterei recensioni sulle attrezzature fotografiche, offrirei servizi di consulenza, corsi e anche workshop di più giorni completamente organizzati, come servizio high ticket.
Come guadagnare con un blog di cucina
Lavorare nella nicchia dei blog di cucina può essere difficile senza una ricerca keyword super accurata e chiaramente una ricerca parallela di mercato.
Monetizzerei con affiliazioni di Amazon per proporre agli utenti gli strumenti migliori per cucinare. Proporrei anche libri di ricette e produrrei i miei propri ebook. Poi farei chiaramente un corso o organizzerei corsi o eventi con cuochi professionisti.
Come guadagnare con un blog di libri
Potresti promuovere i lettori Kindle con amazon e tutte le pubblicazioni digitali all’interno. Considererei anche i network di affiliazioni specifici per libri e sicuramente creerei un corso per insegnare tecniche di lettura particolari (tipo la lettura veloce).
Come guadagnare con un blog di moda
Basta vedere come guadagnano le fashion blogger? Con post sponsorizzati… ne abbiamo parlato anche qui. Una volta che il tuo pubblico è ampio puoi secondo me sviluppare un tuo proprio brand, e proporre uno shop con i tuoi prodotti. Chiaramente anche le affiliazioni sul settore abbigliamento sono valide.
Conclusione
Bene, l’argomento è veramente ampio e vorrei integrarlo con altre informazioni al più presto possibile. Spero che le informazioni date ti siano state utili, nel caso mi piacerebbe leggere qualche tuo commento.
Come avrai notato do molta, molta importanza al fattore “preparatorio”, alla teoria e alle fondamenta che stanno dietro al problema. Come guadagnare con un blog è un problema più facilmente risolvibile se si capiscono bene le basi.
Mi piacerebbe concludere ribadendo che anche tu poi, anche adesso, sei in grado di creare un blog di successo e di capire come guadagnare col tuo blog. Se hai un’idea o anche una mezza idea, ti consiglio di provare a svilupparla già da subito. Il successo è li fuori, prova a raggiungerlo.
PS: se hai qualche domanda, scrivila nei commenti.
Domande Frequenti
Io lo faccio.
Cambia nicchia o scegli una sotto-nicchia. Non sbattere contro un muro.
Con un’esatta strategia e del lavoro. Ne ho parlato tanto qui
Se applichi la corretta strategia puoi guadagnare anche dopo 1 giorno. Dipende molto dal tipo di monetizzazione che hai scelto.
Leggi questa pagina dall’inizio.
complimenti per l’articolo, ti faccio una domanda se posso: c’è un numero minimo di visitatori che servono per riuscire a guadagnare tramite adsense? Ho letto che ci vogliono tantissimi visitatori altrimenti si guadagna poco. grazie
non c’è una risposta unica valida per tutti, dipende dalla nicchia, dipende dai KPI del tuo sito, dipende dal periodo, dipende dai tuoi obiettivi. In generale parliamo di almeno qualche migliaio di visitatori giornalieri, ma come già detto dipende da troppi fattori per dare risposta precisa.