Anche tu vuoi sapere come si fa a guadagnare con Instagram. OK. E fai bene a volerlo sapere.
Invece di passare ore e ore a scorrere il feed di Instagram sul tuo telefono, potresti farlo comunque e nel frattempo guadagnarci dei soldi, no? Non sarebbe meglio? Direi di si.
Ma non è tutto così semplice come potrebbe sembrare. Per riuscire a fare soldi con Instagram serve un lavoro più articolato.
Dopo aver spiegato come guadagnare con un blog, cercherò di riassumere tutto il lavoro che va fatto per guadagnare con Instagram, qui di seguito nell’articolo. Chiaramente se salti da uno step all’altro non devi poi venire da me a lamentarti che non riesci a guadagnare con Instagram.
Ogni passo è una parte importante (sennò non l’avrei scritta, no?) per comprendere, capire e poi andare ad agire nel modo migliore.Se hai commenti, dubbi o domande scrivile poi nei commenti alla fine del post, nel frattempo buona lettura. (P.S: il post è luuungo).
Cosa serve per guadagnare con Instagram?
Iniziamo col capire una cosa molto semplice. Nell’online marketing, e comunque in qualsiasi cosa in generale, devi essere preparato prima di metterti in azione.
Per essere preparato devi studiare, devi conoscere, devi sapere quelle cose basilari che servono per effettuare una certa operazione o un lavoro.
Un muratore che dovrà conoscere i vari mix di calcestruzzo e sapere come si usa una livella prima di lavorare, giusto? Il falegname, prima di fare un mobile, deve studiare i diversi tipi di legname e sapere come si usa uno scalpello, ok?
Anche tu allora, prima di poter pretendere di fare soldi con Instagram, devi metterti seduto e studiare.
Cosa devi studiare, cosa devi sapere? Ti ho scritto gli argomenti principali da conoscere qui sotto. Guarda che non è che ci metterai 1 giorno a imparare. Io ci ho messo mesi per capire alcune cose e riuscire ad implementarle la prima vola.Mettilo in conto anche tu.
Un’ultima cosa: tutto questo discorso preliminare che andremo a fare sui prerequisiti necessari, deve essere chiaro prima ancora di poter parlare di come si fanno soldi sul Instagram. Altrimenti,se salti le “tappe”, poi ti troverai ad avere delle lacune e ti mancheranno dei concetti base. Poi dopo non venire a dire.. “se avessi saputo…”.
1 – Conoscere la piattaforma e i suoi numeri
Mi sembra una cosa logica, a te no? Per conoscere la piattaforma non intendo solamente sapere cosa sia e che numeri fa. Mi riferisco al fatto che devi sapere quali sono gli strumenti che offre e come usare questi strumenti, ma non solo…
Anche conoscere i “numeri” della piattaforma è molto utile (puoi vedere qualche statistiche sulla piattaforma IG qui). I “numeri” sono dati e i dati sono fondamentali. Alla fine dei conti tu, se vuoi farci i soldi su instagram, dovrai comunicare il tuo messaggio di marketing a delle persone che usano la piattaforma.
E tu lo sai quali sono le persone che la usano? Lo sai quanti anni hanno in media, il sesso, i loro interessi? Boh..
Ecco, sono cose da sapere.. e per saperle puoi iniziare raccogliendo i dati generici della piattaforma (fai una ricerca su google) e incrociarli poi con i dati che raccoglierai tu e le tue statistiche. Chiaramente cerca i dati che riguardano il paese dove sta il tuo mercato di riferimento.
2 – Conoscere i Tipi di account di Instagram
Instagram offre due tipi di account che sono l’Account Personale, l’Account Instagram per Business o l’account Creator. Per passare dall’uno all’altro non è necessario eliminare il profilo Instagram come qualcuno mi ha detto (sei pazzo?!)
Quale dei tre tipi di account è meglio per te che vuoi farci i soldi? Beh, dipende dalla tua strategia e dai tuoi obiettivi di marketing.
Se pensi di vendere di prodotti e quindi creare una specie di vetrina per un tuo negozio online, il top è l’account Business. Ti mette a disposizione strumenti in più, dati statistici ed insight, call to actions, campi per informazioni sul negozio e più opzioni per fare campagne pubblicitarie usando la tua pagina Instagram.
Qui trovi una guida ufficiale per questi tipi di account che ti consiglio di leggere.
Un’account personale può andare bene invece se la tua strategia è attirare dei brand, per lo meno all’inizio. Poi puoi “switchare” in quello creator o business che ti da molti più dettagli nelle statistiche (e quindi dati che ti sono utili.)
3 – Conoscere gli strumenti e le regole di Instagram
Ora, ipotizziamo che tu non sia stufo di IG, e che non hai cercato il modo di disattivare l’account instagram perché eri stufo delle notifiche. Facciamoci una domanda:
Che strumenti mette a disposizione Instagram per persone come te che vogliono farci soldi?
Per le persone che vogliono usare IG solo per passare il tempo la risposta è facile, ci sono immagini, video, storie, Emoticons divertenti etc… Ma per te che vuoi guadagnare con Instagram? Devi saperlo.
Parliamo quindi di come mostrare i propri prodotti, di come portare la gente a cliccare e ad acquistare, parliamo degli strumenti che Instagram ti mette a disposizione per raggiungere i tuoi obiettivi di business.
Ad esempio con un Account Business puoi richiedere di aprire uno Shop direttamente su Instagram e quindi taggare i prodotti direttamente li. Trovi più info in questa pagina.
E le regole invece? Ogni piattaforma, che sia Facebook, Youtube o Instagram, ha delle proprie regole che gli utilizzatori devono rispettare. Si tratta quindi di capire e seguire queste restrizioni, che di solito sono scritte nei termini di utilizzo.
Se stai investendo soldi per creare un business su Instagram, non puoi permetterti di farti chiudere l’account perché hai violato uno dei termini del loro regolamento, sarebbe un disastro.
E non puoi nemmeno metterti a investire 5 mesi per studiare un business plan galattico per poi scoprire alla fine che non puoi promuovere il tuo prodotto sulla piattaforma perché è tra quelli “proibiti”. Fai attenzione.
4 – Sapere quanto si guadagna su instagram
Va bene che vuoi fare dei soldi con Instagram ma prima vorrai sapere quanto ci si guadagna? Cioè, non mi sembra intelligente mettersi a creare un progetto su IG senza sapere se puoi riuscire a raggiungere i tuoi obiettivi.
Magari vuoi solo guadagnare 100€al mese con Instagram o magari 10K al mese, ma in entrambi i casi devi sapere se la piattaforma e il mercato può permetterti di raggiungere quell’obiettivo.
Per farlo devi sapere quanto guadagnano le persone che già fanno business su IG. Claro?
Conoscere il valore del proprio profilo è fondamentale se vuoi diventare un’influencer su Instagram. Quando dovrai negoziare con i brands il tuo compenso, devi sapere quanto puoi chiedere, altrimenti che figura ci fai?
Come fai a sapere quanto chiedere per postare un contenuto sponsorizzato su una delle tue storie instagram, avendo un profilo con 15.000 follower? Come sai quanto chiedere per postare 3 foto ad un pubblico di soli 1500 followers ma con un engagement rate assurdo tipo del 50%?
Quindi, quanto si guadagna con Instagram?
Tieni presente una cosa: non è tanto il numero di followers che conta, quanto la nicchia e l’engagement di questi seguaci. Quindi la domanda “quanti followers servono per guadagnare con Instagram?” non ha una risposta definita.
Ad esempio se tu vendi un tuo prodotto a 30€, hai solo 2000 followers, ma un CTR sul link nella tua bio del 60% e un CR sul tuo shop del 20%. Significa che la bellezza di 240 persone acquisteranno da te e guadagnerai 7200€ grazie a Instagram.
Allo stesso modo uno che ha 50K followers ma il suo pubblico non è coinvolto o non è interessato ai suoi contenuti non guadagnerà niente.
Insomma, il discorso è molto ampio. Per avere solo una piccola idea tieni conto che con 10K followers puoi chiedere un minimo 100€ per post, se hai un pubblico abbastanza ampio e in target. E questo per una nicchia base.
Senza contare poi gli extra. Alla fine tu puoi sviluppare la tua offerta per brand mettendo a disposizione più servizi. Non solo quello di pubblicazione della foto quindi, ma anche un compenso per la creazione di un contenuto oppure per la condivisione dello stesso su altri tuoi profili social.
Non c’è quindi limite a quanto puoi guadagnare con Instagram, può essere zero o molto, molto di più.
5 – Sapere come si fa a crescere su Instagram
Questo è un argomento super ampio e ci vorrebbe un articolo di 30 mila parole per affrontarlo (magari un giorno lo scriverò). Anzi ci vorrebbe un corso dedicato. In effetti, anni fa io non sapevo come si facesse a crescere su Instagram ma siccome vedevo un sacco di persone che riuscivano a guadagnare con Instagram e avevano migliaia di followers, mi venne la curiosità di capire come facessero.
Trovai la risposta alle mie domande in un corso di italiani che a quanto vedo non è più disponibile e quindi ho tolto il link. Ti consiglio molto di dedicare parte delle tue risorse alla tua educazione.
Spesso si parla anche dell’importanza di avere almeno 10K followers su Instagram. Come mai è così importante? Beh, effettivamente Instagram sblocca delle funzioni aggiuntive agli account che hanno raggiunto 10K o più followers. Queste sono ad esempio la possibilità di inserire lo “swipe up” nelle storie, aggiungendo un link.
Si considera spesso questo traguardo dei 10K come un punto di svolta. E’ ovvio che poter mettere un link in ciascuna storia è un’ottimo strumento per deviare gli utenti sui contenuti che vuoi, magari sul tuo sito. A te e ai brand fa comodo avere link nelle stories perchè hanno un CTR medio del 10-25%. Ecco perché è una funzione importante da ottenere.
Non è comunque indispensabile per fare soldi su Instagram avere 10 mila follower e lo sblocco di questa funzione, è solo uno strumento in più.
Tornando a parlare della quantità dei followers, avere qualche migliaio di “seguaci” può aiutare anche per la reach potenziale. Cosa vuol dire? Che se hai un pubblico troppo piccolo, troppe poche persone ti vedranno.
Con molte più persone, puoi capire quali sono gli orari giusti quando postare e usare qualche set di hashtag performante per aumentare la tua reach organica dei tuoi post e raggiungere un pubblico più ampio.
6 – Sapere come raggiungere le giuste persone
Su Instagram ci sono tutte le persone del mondo, da mio cugino di 16 anni a mia nonna di 93. Giusto?
No, sbagliato. Ogni social ha la sua audience, il suo pubblico specifico, la sua demografica.
La maggior parte degli utenti di Instagram ha tra i 18 e i 24 anni. In questa demografica il 75% utilizza Instagram. Il social viene usato dal 50% circa delle persone tra i 25 e i 49 anni.
Cosa deduci da questo? Che se il prodotto che devi vendere ha un mercato di persone tra i 18 e i 24 anni, sei nel posto giusto.
Se invece vuoi fare marketing su persone di 55 anni ad esempio, forse dovresti considerare un’altra piattaforma.
Non è che non puoi farlo, ma hai molte meno possibilità di raggiungere una grande fascia di persone giuste. Dipende un po’ dal tuo mercato e dai tuoi obiettivi.
Una volta che sei sicuro che le persone che formato il tuo mercato si trovano su Instagram, devi trovare la strategia giusta per raggiungerle. Più dati conosci e meglio è.
Che interessi hanno? Quante volte utilizzano la piattaforma al giorno e in che orari?
Pensa, come mai i brand dovrebbero pagarti per postare una fotografia? Perché vogliono guadagnarci e sanno che il tuo pubblico è anche il loro e quindi una tua raccomandazione può fargli fare soldi.
7 – Sapere come gestire e influenzare le persone raggiunte
Qui entra in gioco il marketing e copywriting. Una cosa è pubblicare una foto sul tuo profilo Instagram, tante persone la vedono, mettono like se sei fortunato e, se sei un mito, commentano. Finisce li. Un’altra cosa è comunicare un messaggio a queste persone.
E parlo di un messaggio efficace, che possa “spingere” le persone a compiere un’azione, l’azione che vuoi tu. Io personalmente ho letto vari libri riguardo alla “persuasione” e sono letture molto interessanti. Dai un’occhiata nella pagina dei libri che consiglio e puoi trovare qualche idea per la tua prossima lettura (o studio).
Vuoi fargli cliccare “mi piace”? Comunicaglielo. Vuoi farli commentare? Comunicalo alle persone che possono interagire con i contenuti che visualizzano.
Ma tu sei qui perché vuoi guadagnare con Instagram, giusto? Allora dovrai far cliccare queste persone su un tasto “acquista” prima o poi (o qualcosa del genere). Come glielo comunichi?
E come gestisci le persone che ti seguono, quelli che ti leggono da tanto tempo o i follower che magari si sono registrati sul tuo sito o hanno lasciato la loro email per ricevere la tua newsletter e le tue offerte? Cosa gli proponi? Cosa riceveranno? Entreranno in un funnel magari?
Quale è il processo che hai progettato per trasformare una persona che vede un tuo contenuto in una persona che acquista un tuo prodotto?
A proposito di newsletter, ti consiglio di leggerti questa super guida su come creare una newsletter che funziona.
8 – Avere un gusto fotografico
Instagram è il social delle immagini. E’ una piattaforma visuale dove gli utenti interagiscono tanto con immagini e video e poco con testi. Va da se che avere un minimo di basi di fotografia, di layout o di design, possa aiutare a distinguere il tuo profilo dalla massa.
Non ti dico che devi fare un corso di fotografia da 5000€ e comprarti una reflex da 2000€, no. Impegnati piuttosto a capire quali sono quelle 4 o 5 cose, quei “trucchetti” che costano poco e una volta implementati rendono migliori le tue foto e il tuo stile. Sviluppa un tuo proprio gusto fotografico guardando i profili Instagram delle altre persone o dei brand.
Puoi anche semplicemente vedere come creare filtri Instagram per ottenere uno stile visuale comune a tutte le tue foto. Cosi magari riesci a dare al tuo feed un senso più uniforme, uno stile più ricercato e adatto al tuo brand.
9 – Sapere come promuovere il proprio business
Pensare di raggiungere le persone che desideri e di fare un sacco di soldi su Instagram semplicemente postando delle foto a caso in modo casuale è fin troppo utopistico.
Per riuscire ti serve un piano, e per avere un piano ti serve una strategia ben definita. Quindi far vedere le tue foto va bene, ma a meno che non lavori con i brand e vendi post sponsorizzati non ci guadagni soldi.
Dovrai quindi pensare di deviare il traffico che produci sul tuo account instagram verso un blog, un sito, una landing page, un form, uno shop, etc…
Il tutto rimanendo etico e professionale, cercando di offrire un’esperienza positiva e “semplice” ai tuoi follower (che si spera poi diventeranno leads e poi clienti). Della tecnica di acquisizione clienti online ne ho parlato in questa pagina: come trovare nuovi clienti online.
10 – Sapere come monitorare i competitors
Tenere d’occhio i competitors è qualcosa che devi mettere in conto di fare. Se entri in un mercato probabilmente non sarai la prima persona ad entrarci, quindi ci saranno altri competitors prima di te.
Tienili monitorati, guarda cosa promuovono e come lo promuovono. Tieni anche sotto controllo gli argomenti che affrontano e in generali quali sono i trend che la tua nicchia (il tuo mercato) sta affrontando.
Per farlo puoi usare delle piattaforme di monitoraggio tipo Hootsuite, che puoi impostare con delle parole chiave o degli hashtags da monitorare
11 – Sapere come promuoversi su altri canali
Ok, hai trovato il tuo pubblico perfetto su Instagram. Dovresti muoverti anche su altri canali? NI.
Dipende dal tuo obiettivo. Se vuoi fare 2K al mese e il pubblico e la reach che hai ottenuto sulla tua pagina Instagram ti basta, puoi anche rimanere li.
Il fatto è che un business ben articolato deve appunto essere ben articolato. Progetta i tuoi account social in modo che siano interconnessi. Fai in modo che la tua pagina e il tuo sito web o il tuo blog riflettano uno stile comune, lo stile del tuo brand.
12 – Sapere come trovare i brand per guadagnare soldi su Instagram
Bel problema, vero? Se il tuo piano è vendere post ai brand, ti tocca trovarli questi brand. Oppure fare in modo che loro trovino te e la tua bella pagina instagram, bella piena del pubblico che interessa a loro e condita con un alto livello di coinvolgimento.
In effetti, più il tuo profilo è grande e maggiore sarà il pubblico su Instagram che raggiunge. Di conseguenza saranno maggiori anche le possibilità che un brand ti noti. A me è successo spesso, grazie al fatto che, usando le giuste tecniche, compari all’interno del feed discovery di Instagram. Li hai molta visibilità.
Se invece, sopratutto all’inizio, sei tu che devi trovare i brand, allora ci sono due modi:
- Contatti i brand direttamente e proponi la tua disponibilità a collaborare. Magari gli fai avere anche le statistiche del tuo profilo, così possono valutare meglio la tua proposta. C’è tutto un modo particolare di presentarsi e di gestire le trattative che non è argomento specifico di questo post. Per imparare puoi fare questo corso.
- Ti iscrivi su delle piattaforme che servono ad elencare i vari influencer in cerca di sponsor. Sono ad esempio Fohr e Grapevine (questo è a pagamento), dove puoi iscriverti e creare una specie di profilo social che poi i brand vedono. Una volta dentro devi completare un breve questionario e alla fine il tuo profilo sarà completo e pronto per essere scaricato.
Quando si parla di collaborare con brand e quindi con aziende, la correttezza, la fiducia e il reciproco rispetto sono alla base di qualunque rapporto professionale.
Se invece di studiare in modo etico come crescere su Instagram ti sei limitato a comprare 5 o 10 mila followers fasulli, non ti lamentare se i brand non vogliono lavorare con te.
Le 3 strade per fare soldi con Instagram (quelle giuste).
E per evitare di prendere strade sbagliate sarebbe molto meglio avere chiaro a livello di concetto, come si può riuscire a guadagnare soldi con Instagram. Perché tu devi andare nella direzione dove vanno tutti quelli che già stanno guadagnando con Instagram, non devi inventare nulla di nuovo o cercare altre vie perché hai poche risorse e poca esperienza.
Se ci pensi bene, ti accorgi che è possibile semplificare tutti i metodi e le strategie per guadagnare su Instagram che leggerai in seguito nell’articolo. Si possono schematizzare infatti in 3 ambiti principali e ben precisi.
- Influencer: lavorare postando contenuti sponsorizzati dai brands.
- Affiliato: lavorare vendendo prodotti di altri.
- Imprenditore: lavorare vendendo i tuoi prodotti o servizi.
Non si scappa da questi 3 ambiti principali ed è bene saperlo prima di iniziare qualsiasi genere di avventura di business su Instagram. Devi sapere cosa puoi essere in grado di fare e cosa no perché alla fine investirai i tuoi soldi o il tuo tempo.
Le 7 Strategie per guadagnare con Instagram
1° Strategia
Guadagnare su Instagram con le sponsorizzazioni
Come si fa a guadagnare con Instagram come influencer? Ecco questa è la classica domanda che ti viene in mente quando vedi su IG gli “influencer” che spuntano come funghi da tutte le parti.
La risposta è semplice. Se hai un pubblico abbastanza vasto e con un’ottimo engagement, oppure poco vasto ma molto verticale su una nicchia specifica, significa probabilmente che queste persone si fidano di te.
Ergo, se un brand, un marchio o un’azienda, ha tra i suoi clienti tipo una demografica che corrisponde a quella del tuo pubblico… tac, ottieni un match di interessi e quindi una possibilità di business.
Il bello di questo modo per fare soldi con Instagram è che non devi creare un tuo prodotto o sbatterti a fare e-commerce per vendere prodotti di altri. Non devi evadere gli ordini, rispondere ai telefoni, etc..
Devi solo essere tu e continuare a coltivare la tua passione (la tua nicchia) prendendoti cura del tuo pubblico (followers).
Quando inizi a parlare con i brand dovrai per forza di cose corrispondere ai loro requisiti, ai loro budget e dovrai riuscire a trasmettere al tuo pubblico fiducia e autenticità.
Magari all’inizio collaborerai con brand piccoli, è chiaro che non puoi subito essere contattato da Ferrari o da Gucci. Questo mi sembra logico.
Ok, vediamo come guadagnare con Instagram facendo l’influencer e vendendo sponsorizzate.
Passo 1 – Scegliere una nicchia
E’ la prima cosa da fare. Puoi anche partire da una tua “passione” ma occhio a non farti fregare. Se la tua passione non ha mercato, lasciala rimanere una passione. Trova un’altra nicchia per fare business.
Parti da chi sei tu e da come vuoi farti percepire dai tuoi follower. Crea il tuo brand personale.
Più genuino e autentico sarai percepito dai tuoi follower e migliori saranno i tuoi KPI, le tue performance, e di conseguenza sarai più interessante agli occhi dei brand che spesso preferiscono un mirco-influencer proprio per questi motivi.
Passo 2 – Aumenta i tuoi followers
Ora che hai deciso il tuo mercato, la tua nicchia ed hai percorso i passi necessari a costruire il tuo brand personale, è tempo di fare un po di numeri.
Devi far crescere i tuoi follower, devi avere gente che ti segue. Non puoi fare nulla se hai qualche centinaia di persone, non saresti in grado di generare numeri interessanti per i brand che dovrebbero sponsorizzarti.
Ti serve un minimo di 10 mila followers per attivare degli strumenti di marketing supplementari (come lo swipe up) che possono rendere il tuo profilo più allettante e migliorare i tuoi KPI.
Per far crescere il profilo devi investire un po di tempo e di soldi. Più soldi investi e meno tempo impiegherai a crescere e viceversa. Io ho fatto crescere vari account instagram tra cui questo sotto (che poi ho venduto).
Per farlo crescere oltre i 20 mila follower in pochi mesi ho fatto la cosa più intelligente del mondo: ho studiato. In particolare ho fatto un corso per capire come far crescere un profilo instagram, puoi farlo anche tu o accedere ai contenuti gratuiti iscrivendoti qui.
Non ti sto quindi qui a scrivere come si fa, ne ho parlato un poco sopra in questa pagina qui, dovrei scrivere un libro o fare un corso ( appunto fai il corso ).
Passo 3 – Contatta i Brands
Ora che hai un tuo brand e un tuo pubblico devi sapere come trovare i brand per collaborarci. Altrimenti da dove prendi la grana?
Il lavoro che ti aspetta è un lavoro di messaggi, proposte, controproposte, rifiuti e infine successi. Come trovare i brand ne ho parlato qui ma in generale hai due strade: o li contatti direttamente e ti proponi per collaborare, o ti affidi ad una piattaforma per influencer e aspetti di venire contattata.
Passo 4 – Pubblica contenuti sponsorizzati
Yo! Siamo alla fine del processo per fare soldi come influencer su Instagram.
Adesso che hai una partnership con un brand e ti sei messa d’accordo su quali contenuti pubblicizzare, quando, come e sopratutto con quale ricompensa, non resta che pubblicare.
Professionalità e correttezza sono i must in questa parte del processo e dai anche un’occhiata alle normative. In alcuni stati (UK) è obbligatorio mettere un hashtag #ad o #sponsored nella foto.
La cosa torna utile per avere un’idea dei post che vengono sponsorizzati, basta che metti l’hashtag #ad e fai una ricerca come nell’immagine sopra.
2° Strategia
Fai soldi con Instagram con le affiliazioni
Per quanto riguarda le affiliazioni, se non sai come funzionano ti consiglio di informarti perché molte persone fanno soldi su Instagram tramite affiliazioni (tanti soldi). Per capirlo, ho spiegato ad esempio come funzionano la affiliazioni Amazon qui.
In questo caso, guadagnerai soldi con Instagram se le persone che inoltrerai alle offerte in affiliazione compreranno il prodotto che stai promuovendo.
Se l’offerta che hai trovato ti paga non per ogni vendita ma per ogni lead, allora verrai pagato ogni volta che una persona diventerà un lead dell’azienda con cui sei affiliato.
Parliamoci chiaro. Se vuoi fare soldi su Instagram con le affiliazioni devi sapere quello che fai. Devi sapere come far acquistare le persone, come convincerle a fare l’azione che vuoi tu.
Non è una strategia che si basa molto sulla visibilità, sul far vedere un’offerta a più gente possibile (si, anche); deve essere piuttosto una strategia del vendere, del convertire, basata sulla performance.
Ora vediamo come guadagnare con Instagram e le affiliazioni.
Passo 1 – Scegliere una nicchia
Se riesci a trovare un’offerta interessante per il tuo pubblico ed una strategia etica, efficiente e scalabile con cui convertire parte di questo pubblico, amico mio puoi fare un sacco di soldi.
Giusta offerta + Giusto pubblico = $
Puoi anche fare il percorso inverso. Puoi prima trovare una bella offerta, qualcosa di facile e che paga bene chi la promuove; poi, puoi cercare di costruire il pubblico a cui proporre quell’offerta. Ti torna?
Passo 2 – Trova le offerte giuste
Qua le possibilità sono infinite. La soluzione più facile è quella di provare con il programma di affiliazione più famoso del mondo, quello di Amazon. Ne abbiamo parlato anche nella pagina come guadagnare con Amazon ma sopratutto ne ho fatto una guida completa specifica che trovi qui: Affiliazioni Amazon.
In tanti iniziano con quello, postando ad esempio foto di recensioni di prodotti sulla propria pagina Instagram. Altri mettono una storia instagram con un link tramite swipe up che porta direttamente al prodotto su Amazon.
Una volta che il prodotto è stato acquistato e spedito, Amazon ti pagherà una percentuale che dipende da varie cose (sopratutto dalla categoria).
Ma questa è solo un’idea… puoi trovare le offerte in affiliazione ovunque. Senza bisogno di iscriversi ai network di affiliazione dove ci sono centinaia di offerte per centinaia di nicchie diverse.
Quando ti sei fatto un po’ le ossa puoi iscriverti ai network di affiliazione, quelli che uso anche io.
Per trovare prodotti e offerte in affiliazione ti basta visitare qualsiasi sito e verificare che sia presente un programma di affiliazione.
Quindi se sei nella nicchia acquari, cibo per cani, viaggi, gioielli, qualsiasi cosa… verifica la presenza di programmi di affiliazione nei maggiori siti di quella nicchia (di solito la pubblicizzano nel footer del sito).
Altrimenti vai su google e fai una ricerca li, non è complicato. Facciamo finta che sei nella nicchia degli occhiali, puoi scrivere: “glasses brand affiliate” o una cosa del genere.
Altra idea ancora? Quella di contattare direttamente uno shop dove tu sai che ci sono offerte interessanti per il tuo pubblico. Puoi proporti come affiliato e farti dare un codice sconto riservato.
Ti metti d’accordo sul compenso e condividi il codice sconto con il tuo pubblico e i tuoi followers.
Chi gestisce lo shop può verificare quanti acquisti arrivano dal tuo codice sconto e quindi può in seguito fornirti un report e darti la commissione pattuita.
Alcuni shop che hanno un programma di affiliazione, offrono dei buoni come ricompensa, piuttosto che dei pagamenti in valuta. Vedi tu come preferisci essere pagato, in buoni o in denaro? Io scelgo sempre la seconda ma ognuno pensa per sè.
Passo 3 – Posta contenuti per promuovere le offerte
Una volta trovata la nicchia e trovato il prodotto, ipotizzando che tu abbia già provveduto a far crescere il profilo Instagram, devi postare per promuovere le offerte in affiliazione che hai scelto.
Se hai lavorato bene con il tuo progetto affiliazioni e l’hai pianificato bene, le possibilità di scaling sono enormi. Puoi pensare di strutturare meglio tutto il tuo business affiancando alla tua pagina Instagram anche un sito web che lavora anch’esso con le affiliazioni.
Tieni presente anche un’altra cosa. Per fare soldi su Instagram con le affiliazioni, in teoria, non hai nemmeno bisogno di un profilo. Si perché volendo puoi acquistare i cosiddetti “shoutout” da altri profili e dare a loro il tuo link affiliato da promuovere.
Cosa sono gli “shoutout”? Sono dei post di altri account che promuovono o un tuo account o un link che vuoi tu.
Quindi il gioco è questo: tu compri uno shoutout da uno che è già un influencer (e quindi non devi spendere soldi e tempo per far crescere il tuo profilo) e dai in pasto il tuo link al suo pubblico.
Esplora anche questa possibilità, magari è quella giusta per la tua idea. Per comprare gli shoutout vai su questo sito e registrati gratuitamente.
Poi controlla la lista degli account dai quali puoi acquistare uno shoutout.
Vedi che puoi acquistarne uno shoutout da un’account con 47 milioni di followers a soli 195 dollari? Figata, no? Pensa che bello promuovere la tua offerta a 47 milioni di persone?
Il lato che a me non piace tanto è questo: alla fine tu comunque spendi soldi e li investi su un altro account. Allora fai una cosa: valuta che non sia meglio invece spendere gli stessi soldi e investirli sul tuo account invece, per far crescere te stesso.
Ci vorrà più tempo certamente ma magari è la soluzione migliore per un business che vuoi sia più solido e continuativo possibile.
Comunque dovrai chiaramente tracciare la performance degli shoutout che acquisti per capire quale influencer ti produce più conversioni e quale invece devi eliminare dal tuo budget.
Esaminare le statistiche e la performance è una parte importante di questa tecnica, poiché tu devi dirigere il tuo budget sia sugli influencer più performanti, sia sulle offerte più performanti. Altrimenti butti nel cesso i soldi.
Quindi, tanto per cominciare, assicurati che il profilo che hai scelto e che poi dovrai pagare sia di qualità; dovrebbe avere molto engagement e quindi molti like e commenti per ogni post.
Questa è sicuramente una tecnica che consiglio di provare, io l’ho usata spesso per promuovere dei prodotti per ecommerce in mercati stranieri.
In Italia non è molto conosciuta come tecnica e infatti, se filtri le offerte per nazione, vedi che non c’è l’Italia. C@zz#!
Che dire, siamo abbastanza addormentati, molti account potrebbero essere monetizzati in questo modo, magari ne parleremo in seguito.
3° Strategia
Guadagnare con Instagram vendendo i propri prodotti fisici
Ok, questa è difficile, lo so.
Qui si tratta di affrontare delle problematiche nuove, che non riguardano solamente il marketing, o il vendere, o il raggiungere tante persone. Se vuoi fare soldi su Instagram e vendere i tuoi prodotti devi sapere tutte queste cose insieme e molte altre di più.
Per avere dei prodotti fisici da vendere devi anche produrli questi prodotti, e di conseguenza passare dalle fase di progettazione, studio del prodotti, studio del mercato, realizzazione del prototipo, test, gestione dei fornitori, gestione della produzione, test, gestione degli ordini e dei clienti, delle spedizioni, test (l’ho già detto?).
Ma forse sto complicando troppo le cose. Magari hai già un prodotto fisico e non ti rimane altro che “attivare” la tua piattaforma di vendita su Instagram per accedere ad un canale di vendita aggiuntivo. Ottimo.
Se non fosse cosi, vediamo quali sono i passi che servono per fare un po’ di soldi con Instagram vendendo i propri prodotti “reali”.
Ok, vediamo come guadagnare con Instagram vendendo i propri prodotti fisici.
Passo 1 – Realizza un tuo prodotto
Puoi vendere qualsiasi cosa che rispetti le normative della piattaforma. Quindi, immagino che avrai problemi in questo senso.
Se sei un fotografo puoi vendere le tue foto, se sei un’artigiano le tue creazioni, se sei un’artista le tue opere, se sei un insegnante puoi vendere i tuoi corsi, se sei una stilista i tuoi vestiti, e così via all’infinito.
Una volta capito cosa vuoi vendere, devi realizzarlo. Nella pagina dello Studio Forestelli, noi vendiamo quadri per bambini. Li abbiamo pensati, realizzati e messi sul mercato. Siamo stati i primi a fare una cosa del genere (tra l’altro alcuni con poca fantasia ci hanno copiato in seguito).
Il punto è che anche tu devi fare qualcosa del genere. Devi pensare, realizzare, testare e gestire tutto il processo.
Questo è vero se vuoi usare tuoi prodotti e vuoi essere un “Creatore“. Volendo però, puoi anche procurarti dei prodotti già fatti da fornitori esterni e metterci sopra un tuo “label“, il tuo marchio. Ne parleremo dopo quando parleremo dei come guadagnare soldi su instagram col dropshipping.
Passo 2 – Attiva Instagram Shopping
Diciamo che hai già pronto il tuo prodotto da vendere. Inizia ad organizzarti sulla tua pagina Instagram per sfruttare tutti gli strumenti a disposizione.
Direi che potrebbe essere il caso di attivare un account Business e creare un catalogo di prodotti. Cosi’ sarai in grado di accedere agli strumenti di Instagram Shopping e taggare nei post e nelle storie i tuoi prodotti.
Passo 3 – Attiva Il tuo Shop Ecommerce
Questo è un passaggio consigliabile. Alla fine se vendi cose ti devi aprire un negozio online, per forza.
Tu ti chiederai, ma non posso vendere solo su Instagram? Beh si, puoi… se il tuo pubblico è li.
Pensa che non tutti però usano IG e non tutti vogliono usarlo per comprare. Io lo uso spesso solo per cazzeggiare ad esempio o per pubblicare qualche fotografia.
Le persone che vogliono comprare online non passano per forza da Instagram. Guarda il grafico sopra e ti fai un’idea dell’importanza di avere un e-commerce.
Da un lato preleva traffico dai motori di ricerca, dall’altro contribuisce a creare un “brand” riconoscibile dalle persone.
Un’altra considerazione da fare se cerchi come guadagnare con Instagram: se vendi corsi, consulenze telefoniche o cose simili, magari non ti serve un’ecommerce articolato. Magari ti basta fare una landing page con un modulo di contatto che gli utenti possono compilare. Non pensare che la soluzione migliore sia sempre quella più complicata.
E se non hai la possibilità di creare un’ecommerce? Puoi affidarti alle piattaforme di negozi online dove puoi caricare i tuoi prodotti.
Ad esempio per i prodotti artigianali fatti a mano c’è Etsy, oppure per i prodotti che vanno “stampati” su vari supporti c’è Zazzle. Sono tutte piattaforme gratuite dove paghi una commissione di solito a prodotto venduto.
Passo 4 – Posta contenuti con i tuoi prodotti
Tempo di postare e mentre posti non dimenticarti che i tuoi utenti devono fare un percorso: da visualizzatori di contenuti devono diventare compratori.
Quindi imposta bene i testi, le CTA, e tutto il flow. Comunica bene il tuo messaggio e tieni d’occhio le statistiche per ottimizzare il processo sempre di più.
Passo 5 – Gestisci clienti, ordini e spedizioni
Hai voluto la bicicletta? Ora devi pedalare…
Questa è la fase che devi per forza affrontare se vendi prodotti reali. Chiaramente dipende dal tipo di prodotti che vendi quanto sarà complessa questa fase.
Potresti vendere prodotti digitali (tipo ebook) e quindi non devi pensare a fornitori e consegne o a produzioni continuative. Potresti vendere prodotti di altri tipo dropship (ne parliamo tra poco) e quindi senza produrre o spedire niente personalmente.
Oppure devi fare tutto ciò e, in più, pensare ai clienti, renderli felici e gestire resi, rimborsi, consegne, tracciamenti di spedizioni e tutto il resto. Buon lavoro.
4° Strategia
Guadagna su Instagram vendendo prodotti di altri in dropship
Questa tecnica è simile alla precedente tecnica per fare soldi su Instagram vendendo prodotti.
Infatti, guadagnare su Instagram col dropship, presuppone di mettere in piedi un sistema di ecommerce con le funzioni classiche tipo mostrare un catalogo, fare un carrello, pagare in automatico e gestire le spedizioni.
C’è tuttavia una grossa differenza pero’ rispetto al modello classico di ecommerce. Il dropshipping è un sistema che funziona senza magazzino.
Quando un’utente acquista un tuo prodotto, tu giri l’ordine direttamente al fornitore (che ha un proprio magazzino esterno). Sarà il magazzino del fornitore a gestire la spedizione per conto tuo.
Il vantaggio è presto trovato: non devi spendere soldi per sviluppare un prodotto, ne per produrlo, ne per immagazzinarlo, ne per impacchettarlo e farlo spedire.
Fantastico? Yes! Ok, vediamo come guadagnare con Instagram vendendo i prodotti di altri in dropship.
Passo 1 – Trova un prodotto e un fornitore
Quando hai capito in quale mercato muoverti, inizia a cercare i prodotti. Ci sono due strade per trovare prodotti in dropshipping.
La prima è andare a contattare direttamente i fornitori. Ad esempio li puoi trovare su Aliexpress, tipo quelli dell’immagine qui sotto.
Il bello è che sono tutti prezzi all’ingrosso e quindi i tuoi margini sono enormi (se fai bene le cose). Il brutto è che devi gestire fornitori cinesi.
Per esperienza personale, a volte trovi quelli simpatici e professionali, altre volte trovi quelli incapaci di gestire le spedizioni in Italia per conto tuo. Fatto sta che devi prenderti questo rischio e fare dei “test” anche sui fornitori fino a trovare quello di fiducia.
Il secondo metodo è quello di usare una piattaforma esterna che ti offra già prodotti in dropship e che ti possa gestire ordini e spedizione.
E’ il caso di Oberlo che è uno dei plug in più usati per fare dropship con Shopify (ne parleremo tra poco). E’ talmente usato che Shopify l’ha acquisito nel 2017.
Passo 2 – Devia il traffico da Instagram al tuo shop
Quando hai creato il tuo negozio con Shopify, l’hai reso visivamente figo e hai importato i tuoi prodotti (o manualmente o usando un plug in integrato come Oberlo) è tempo di mandare un po di traffico.
Se sei su instagram e vuoi usare IG come fonte di traffico, fai in modo di deviare i tuoi utenti sul tuo shop.
Ogni volta che pubblichi foto o video o storie su Instagram, usa Call to Action, Emoticon, frasi, link, qualsiasi cosa per deviare il traffico (i visitatori) sul tuo shop.
Una volta sul tuo shop qualcuno dei tuoi utenti si limiterà a guardare i prodotti che vendi, qualcun’altro ne aggiungerà alcuni al carrello per poi andare via. Altri ancora acquisteranno e a quel punto… sei entrato in gioco. Il tuo business è partito.
Pero’ attenzione: da avere un business che è partito ad averne uno che gira bene ed è sostenibile c’è una grande differenza.
Se non hai abbastanza traffico organico da Instagram noterai subito che non riesci a farci tanti soldi. E’ normale, ti serve più traffico, non ti demoralizzare.
Puoi risolvere il problema semplicemente facendo una campagna pubblicitaria su IG, qualche inserzione per promuovere i tuoi contenuti o direttamente il tuo Shop. Da li poi fai le giuste modifiche e scali.
Passo 3 – Inoltra gli ordini
Stanno arrivando gli ordini? Good!
Se usi una piattaforma integrata tipo l’accoppiata Shopify + Oberlo non devi preoccuparti della gestione degli ordini, fanno tutto loro.
Se invece usi un sistema manuale o semi-manuale, magari con WordPress e Woocommerce, forse dovrai inoltrare gli ordini ai fornitori manualmente. Ad esempio esportando un csv e inviandolo via mail o skype.
In entrambi i casi però dovrai gestire (e gestire bene) il servizio clienti e tutto quello che gira intorno a un business tra azienda e persone. Il marchio è tuo, fai in modo che le persone si fidino di te e rimangano felici dell’esperienza di acquisto.
5° Strategia
Guadagnare vendendo le proprie fotografie su Instagram
Se sei un fotografo, questa è la prima strategia che dovresti provare per guadagnare su Instagram, secondo me. Il mercato è grande e quindi è una possibilità allettante.
Parliamoci chiaro però: se non sei veramente un fotografo e comunque vuoi provare a vendere le tue foto su IG, magari foto mediocri, non aspettarti di farci i soldi.
Voglio dire che se vuoi entrare in un mercato competitivo come quello della fotografia e riuscire a vendere foto, andando a competere quindi con fotografi professionisti, devi mettere in conto di possedere un livello di esperienza o capacità molto buono.
Questa cosa è vera, ok, ma non sono solo le skills da fotografo che possono decidere il successo tuo e del tuo portfolio su Instagram. Se vuoi fare soldi su Instagram seriamente entrano in gioco anche altri importanti fattori come l’originalità, la percezione degli utenti, il tuo personaggio, etc.
Per giocare questa partita serve quindi non solo essere bravi con gli scatti ma anche conoscere la piattaforma ottimamente, per poter sfruttare a meglio le potenzialità di ogni foto. Quindi occhio ai dettagli e bene sfruttare al massimo i formati permessi da Instagram e le proporzioni ammesse (attualmente tra 1.91:1 e 4:5).
Dovrai usare tutti i “trucchi” visivi per catturare l’attenzione degli utenti, quindi il focus, la profondità di campo, i colori, oggetti nei 2/3, inquadrature, tutte cose che non ho voglia di spiegare perché se sei un fotografo già le conosci bene.
Ok, vediamo come guadagnare con Instagram vendendo fotografie.
Passo 1 – Registrati in uno o più marketplace
Allora, per forza di cose di serve un posto dove puoi caricare le foto e venderle. Ti serve un sito che gestisca per te la parte tecnica del business, ossia l’aggiunta della foto al carrello, il Checkout, i pagamenti e la consegna della foto.
Ora, potresti anche crearti un sito da solo e gestirti tutto questo sbattimento, ma chi te lo fa fare? Tu sei un fotografo e devi fare foto, non devi fare siti web. In futuro potrai anche farti fare un sito “vetrina” ma la gestione degli ordini è qualcosa che io mi eviterei se potessi farlo.
Affidati a una di queste piattaforme, ce ne sono tante altre, per trovarle fai una ricerca. Sono tipo Foap, 500px, Twenty20, Lobster, e tante altri.
Passo 2 – Crea un portfolio e connettilo alla pagina IG
La piattaforma che prendo come esempio è Foap.com, che vanta di avere circa 3 milioni di “creatori” da oltre 180 paesi del mondo.
Per prima cosa entra a dare un’occhiata nella sezione “For Creators” e poi vai in “sell your content”.
Devi registrarti e creare un tuo profilo da “photographer“. Puoi anche farlo scaricando l’app di Foap, che è disponibile sia per Android che iOS.
Una volta fatto tutto e dopo aver creato il tuo portfolio caricando le tue immagini, dai un’occhiata anche alle “Mission” che ti propongono. Sono praticamente dei concorsi a cui puoi partecipare e potrebbe essere una buona idea se vuoi farti notare da dei brand internazionali.
Non solo potrebbero notarti, ma comunque ci sono dei premi in palio e quindi puoi guadagnare un po’ di soldi extra anche cosi.
Passo 3 – Pubblica le tue foto
Va bene, ora che hai organizzato il tuo portfolio devi collegarlo alla tua pagina Instagram.
Per prima cosa metti un bel link nella tua biografia, un link che punta al tuo portfolio. Prima del link mettici anche una bella CTA (Call to Action), una frase che possa spiegare ai tuoi lettori che li possono comprare le tue foto. Puoi anche usare delle Emoticons o dei simboli, tipo ad esempio freccette come questa ⬇
Poi posta le tue foto normalmente, ma con alcune accortezze.
Prima cosa metti sempre una “caption” nelle foto, una descrizione. In questa descrizione, oltre al resto che vuoi scrivere e che scriveresti normalmente, scrivi sempre che la foto è in vendita e per comprarla “devi cliccare il link in bio”.
In parallelo, posta una storia con l’immagine e usando il testo, le Emoticons e tutto quello che puoi, fai capire agli utenti che possono comprarla se vogliono. Metti un link diretto all’immagine nel tuo portfolio sulla piattaforma che hai scelto, cosi’ che gli utenti possano aggiungerla al carrello e acquistarla con pochi click.
Se non hai almeno 10.000 follower e quindi non puoi mettere i link nelle storie di Instagram, sarebbe il caso di fare un corso per capire come far crescere il tuo account. Io ho fatto questo corso. Ti serve per accelerare il processo, e quando da Instagram vuoi guadagnarci dei soldi, fare le cose velocemente è importante.
6° Strategia
Fai soldi vendendo prodotti digitali con Instagram
Come si guadagna con Instagram senza vendere prodotti fisici? Facile, si vendono prodotti digitali. Sono i cosi detti info-prodotti e spaziano da corsi online, ebook, webinars e cose del genere a cose tipo vendere fotografie (di cui abbiamo già parlato poco fa qui).
Le nicchie che mi vengono in mente sono queste:
- Ebooks: libri molto verticali, tipo guide, che poi vendi tramite piattaforme tipo Amazon.
- Corsi Online:
- Software: ad esempio plugin per WordPress o cose più complesse.
- Audio: ad esempio audiobooks, letture registrate, effetti audio, etc…
- Giochi: questa è difficile e non per tutti.
- Fotografia: ne abbiamo già parlato qui.
- Video o webinar : puoi fare un corso video in qualsiasi nicchia e qualsiasi argomento.
Ok, vediamo come guadagnare con Instagram vendendo i propri prodotti digitali
Passo 1 – Costruisci un pubblico ampio
Quello che dovrai fare, ma oramai lo saprai già, è raccogliere un tuo pubblico intorno al tuo settore. Quale è la nicchia in cui sei esperto?
Sei un’insegnante di inglese? Raccogli gli utenti che vogliono imparare l’inglese. Sei un commercialista? Raccogli gli utenti che hanno bisogno di consigli a riguardo.
Vale il discorso fatto come nella tecnica precedente, per guadagnare su Instagram con le fotografie, solamente che qui non devi farti un portfolio di foto, ma di libri digitali, corsi, video corsi, etc…
Passo 2 – Collegati al tuo pubblico e organizza il funnel
Ora, il discorso è che, se vuoi vendere qualcosa agli utenti, devi essere in contatto con il tuo pubblico e quindi devi avere perlomeno la mail di ciascun follower.
Non puoi vendere direttamente da instagram un corso da 500€ perché la gente su IG ci va per cazzeggiare non per spendere di botto 500€, Quando dico che “non puoi” intendo più “è improbabile”, magari puoi anche farlo ma devi essere bravo o cmq investirci tanto.
Quindi, sulla tua pagina Instagram e sul tuo profilo andrai a pubblicizzare il tuo corso. Metti un contenuto gratuito, un estratto molto breve. Anzi fai cosi:
Metti qualche consiglio o un case study o un testimonial, poi devia il traffico su una tua landing page. Quindi metti le CTA e comunica al tuo pubblico che può accedere a dei contenuti gratuiti da quella pagina.
Fai una bella landing page, io per farla velocemente utilizzo ClickFunnels oppure la faccio in wordpress con elementor. Dipende dal caso ma puoi fare una pagina super semplice e poi metterci un bel form che ti serve per prendere le email. Imposta anche una “thank you page”.
Per fare i form e le successive automazioni io utilizzo ActiveCampaign.
Passo 3 – Lancia il tuo prodotto
Adesso dovresti avere il tuo funnel pronto e funzionante e deviando il traffico da Instagram dovresti aver iniziato ad accumulare le email.
Verifica che il form abbia un tasso di optin accettabile altrimenti fai le dovute e opportune modifiche.
Una volta accumulate abbastanza email puoi lanciare il tuo corso (o qualsiasi infoprodotto). Questo nel caso che tu voglia organizzare il funnel come un “lancio“.
Altrimenti puoi anche “scaldare” gli utenti che ti hanno lasciato la mail prima di mandarli ad una pagina di acquisto. Puoi creare una sequenza automatica di mail (per farla uso sempre ActiveCampaign ) e mandargli 2 o 3 lezioni gratis e poi alla fine li mandi sulla pagina di acquisto del corso completo.
In questo modo gli utenti hanno già avuto un’assaggio di cosa compreranno e il tuo CR sarà migliore. Oppure, con la stessa logica, puoi fare un webinar e solo alla fine del webinar deviare il traffico sulla pagina di acquisto.
Se decidi di fare anche un bella campagna pubblicitaria per racimolare altre email in parallelo al traffico organico che hai sulla pagina Instagram, è cosa buona e giusta. In questo caso utilizza la thankyou page che hai creato come “conversione personalizzata” e ottimizzi il traffico su quella pagina.
7° Strategia
Fai soldi promuovendo il tuo Airbnb con Instagram
Questa tecnica sfrutta due opportunità e le unisce in una strategia che in tanti utilizzano per fare soldi su Instagram.
Se hai più di un’abitazione o se a casa tua hai delle stanza libere che puoi affittare, potresti rendere disponibili queste stanze tramite Airbnb e pubblicizzarle tramite Instagram deviando traffico sulla piattaforma.
Alla fine la nicchia del travel, viaggi e turismo, sono tra le più grandi nicchie di Instagram e forse il più grande mercato Italiano. La strategia funzionerebbe sopratutto se vivi in una città ad alto interesse turistico.
Di Airbnb avrai sicuramente sentito parlare e comunque puoi leggere di più in questo articolo dedicato: Airbnb guida completa.
Ma come mai Airbnb potrebbe essere una buona idea per guadagnare con Instagram? Guarda la statistica sotto.
Il 74% degli utenti che utilizzano Airbnb appartiene alla fascia di età tra i 18 e i 44 anni. Guarda caso questa fascia d’età corrisponde all’età degli utilizzatori di Instagram.
Quindi su Instagram trovi le persone perfette per ottenere un’ottima risposta ad un’offerta tipo quella di Airbnb. Quindi, vediamo come guadagnare con Instagram e Airbnb.
Passo 1 – Crea un tour visivo
L’idea è quella di creare un profilo Instagram dove puoi mostrare agli utenti il luogo che possono riservare su Airbnb.
Mettiamo il caso che stai affittando un’intero appartamento. Si tratta semplicemente di “vendere” l’appartamento già agli utenti di IG, fargli vedere come è fatto.
Ma non solo. Tramite video e immagini puoi dargli un’assaggio dell’esperienza che troveranno una volta affittato il tuo appartamento. Mostragli la tua ospitalità, la vista che offri, le emozioni che possono vivere.
Realizza una specie di tour virtuale che mostri l’esperienza di cui potranno godere. Mostra delle recensioni degli utenti precedenti, oppure tu che spieghi qualcosa, magari cosa c’è vicino all’appartamento, la sua posizione, i ristoranti vicini etc…
Passo 2 – Posta contenuti
Prepara tutto il materiale visivo che hai potuto creare e organizza un piano editoriale per pubblicarlo sul tuo profilo Instagram. Riservare alcuni post ad offerte speciali e occasioni è una buona idea, così incentivi i tuoi followers ad approfittare della tua offerta.
Redirigi tutto il traffico dal tuo profilo Instagram verso la tua pagina su Airbnb.
Se non hai abbastanza traffico organico impegnati a far crescere il tuo profilo Instagram oppure organizza qualche campagna pubblicitaria.
8° Strategia
Vendere Shoutout per fare soldi su Instagram
Di shoutout ne abbiamo parlato precedentemente in questa stessa pagina e penso sia un’ottima idea che puoi prendere in considerazione se vuoi fare un po di soldi con Instagram.
E’ un metodo che funzionerà per te, per il tuo profilo o per la tua idea di business? Non lo so, non posso saperlo. Sicuramente è un’opportunità e quindi qualcosa che devi provare o perlomeno puoi provare.
Shoutout, in parole povere, è quando un’utente promuove un’altro utente tramite il proprio profilo Instagram.
Il classico esempio è quando qualcuno in una storia ti menziona usando @. Ecco, quello è uno shoutout.
Ora, guarda l’immagine sopra. Capisci che tra amici ci si può anche taggare, menzionare tra di noi, giusto per divertimento e gratis. Ma su Instagram c’è anche qualcuno che ci fa i soldi e ci guadagna.
Ergo, se vuoi farne un business, col cavolo che fai shoutout gratis. In cambio chiederai soldi, beni o un baratto. Gratis mai.
Ok, vediamo come guadagnare con Instagram vendendo i shoutout.
Passo 1 – Scegli una nicchia
Il primo passo non lo sto nemmeno a spiegare, oramai dovrebbe essere chiaro.
Passo 2 – Cresci il tuo profilo
Anche di questo abbiamo già discusso varie volte. Il punto è che la gente comprerà da te gli shoutout se hai un pubblico ampio o ben in target. Insomma ne deve valere la pena.
Cosa mi importa di comprare uno shoutout da uno che ha 300 follower? Se io voglio fare marketing tramite la tua pagina voglio almeno 30 mila follower o qualcosa del genere.
Quindi impegnati a far crescere il tuo profilo, magari facendo un corso in italiano come ho fatto io. Cliccando sull’immagine sotto puoi accedere gratuitamente al gruppo privato dove ci sono gli stessi consigli che ho seguito io per far crescere le mie pagine su Instagram.
Passo 3 – Cerca o offri collaborazioni
Ora che hai una bella paginetta e un profilo pieno di follower che ti seguono, puoi metterti in gioco.
Hai due possibilità: la prima è scrivere nella biografia qualcosa che faccia capire alle persone che possono acquistare shoutout da te. Scrivi quindi tipo “DM per collaborazioni” oppure “S4S” (che significa shoutout per shoutout ossia uno scambio equo).
Questo puoi farlo anche se hai 1000 followers, non ti costa niente e devi solo aspettare che qualcuno ti contatti. Ovviamente devi renderti visibile postando frequentemente e nel modo giusto.
Il secondo modo è affidarsi ad una piattaforma esterna dove crei un tuo profilo e metti tutti i tuoi dettagli (inclusi i tuoi prezzi) in modo che quelli interessati possano vederli e contattarli.
La più famosa di queste piattaforme è Shoutcart ed è quella dove ti consiglio di registrarti. Non c’è un minimo di follower ma capirai anche tu che più ne hai e più guadagni.
Anche per questo è conveniente fare un corso per crescere, perché poi puoi rientrare dell’investimento facilmente se ti impegni.
Ad esempio, sopra vedi quanto puoi chiedere per ogni shoutout con un account da 30 mila follower nella nicchia “travel”. I dati statistici non sono nemmeno fantastici, ha solo una media di 1000 like per foto e 22 commenti. Inoltre la nicchia travel non è una nicchia molto pagata.
Come vedi spesso gli shoutout sono temporanei e quindi ne puoi fare diversi al giorno per guadagnare con Instagram il più possibile. In generale hai molta elasticità anche perché è un business che ti organizzi completamente tu.
ciao Francesco, ho letto con molto interesse il tuo articolo e l’ho trovato veramente interessante, grazie per averlo condiviso, Anna.
grazie a te per il commento.